Contact Us

* Are you human?

Catarratto

CENNI STORICI Vitigno storico della Sicilia dove si coltiva da tempi immemorabili. 

Detto dal volgo “Catarrattu vrancu”, viene descritto per la prima volta dal Cupani (1696), successivamente dal Sestini (1760) e dal Geremia (1835). Il Pastena (1970) indica quattro Catarrati coltivati in Sicilia, questo testimonia una grande variabilità intravarietale che ha permesso una canonizzazione varietale di alcuni fenotipi e più precisamente Catarratto comune e Catarratto lucido. Largamente diffuso in tutta l’Isola, la sua coltivazione è particolarmente concentrata nelle province di Trapani e di Palermo.

CARATTERISTICHE DEL VITIGNO Pianta mediamente vigorosa, foglia da media a medio-grande, di forma da pentagonale ad orbicolare, con 3-5 lobi; grappolo medio, conico o piramidale, più o meno allungato, compatto, generalmente alato, acini medi, sferodali, buccia di colore verde-giallo. Maturazione media.

CARATTERISTICHE DEL VINO Le uve del Catarratto entrano nella composizione di moltissimi vini bianchi siciliani. Il vino è di colore giallo paglierino con riflessi verdi; profilo aromatico di particolare finezza e intensità è caratterizzato da descrittori fruttati, in particolare pompelmo e frutto della passione, floreali, da fiori bianchi, accompagnate da note di spezie mediterranee, al gusto si caratterizza per una buona struttura, per una eccellente sapidità e mineralità, giustamente acido. DOC Alcamo, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Delia Nivolelli, Erice, Etna, Monreale, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice.

ZONE DI DIFFUSIONE Tutta la Sicilia tranne la provincia di Enna.